Quattro menù unici ciascuno una narrazione inedita dei sapori e delle radici
dell’Irpinia, reinterpretati con creatività e passione:
Un omaggio alla terra con legumi, castagne, funghi, peperoni, patate, maiale
e pasta di grano arso in ricette autentiche ed evocative.
Ingredienti poveri — scarola, pomodori, sedano di Gesualdo, pecorino, uovo e pane contadino —
che si trasformano in piatti eleganti e moderni.
Il baccalà, simbolo di memoria e convivialità, declinato in
interpretazioni gourmet, mediterranee e contadine.
Formaggi, funghi, vitello, uva e pomodori si incontrano con
contaminazioni marine e dolci contrasti
in un percorso gastronomico innovativo.
Al Biofestival troverete tante specialità buone da mangiare e da bere, ma i menù speciali firmati dagli chef del territorio sono il cuore dell’esperienza gastronomica.
La prenotazione online vi garantisce la certezza di non rimanere senza posto, vista la disponibilità limitata a 200 menù.
In caso di annullamento dell’evento, l’importo sarà rimborsato per intero con la stessa modalità di pagamento utilizzata.
Il menu:
Zuppa di fagioli cannellini, funghi porcini, castagne e peperone crusco – Chef Sabino Alvino
Orecchiette di grano arso al profumo dell’orto estivo – Chef Peppe Zullo
Peperoni, patate e carne di maiale – Chef Antonietta Di gruttola
Profitterol alla nocciola e amarene selvatiche con farina di semola di Molino Pagliarulo, olio EVO dell’Azienda Agricola Iumara e Noccioro – Chef Francesca Ragazzo
Il menu:
Il menu:
Sformatino di patate e Baccalà su gazpacho di Pomodorini e Scocummero e fonduta di provola affumicata con fiore di zucca ripieno al baccalà – La Pignata 2.zero
Spaghettone fresco con alici di Menaica, cappero di Pantelleria, oliva infornata e fecola di pane croccante – Osteria dei Briganti
Baccalà, cipolle in agrodolce, papaccella napoletana, olive nere e olio extravergine di ravece – La Corte dei Filangieri
Farina, farina di nocciole, uova, zucchero, burro, ricotta, miele allo zafferano, confettura di pere – Francesca Ragazzo
Frittatina cacio e pepe e composta di fichi Bio – Gli chef del Biodistretto
Polpetta di melanzane e provola su pomodoro datterino BIO e olio al basilico – Gli chef del Biodistretto
Il menu:
Caso muscio di bagnoli irpino tenuta Ròsole in carrozza, spuma di formaggio all’ortica, funghi porcini – Il Mulino della Signora Luxury Country House
Tubetti “Armando”: salsa di pomodoro, crema d’ostriche, cipollotto arrosto e olio al finocchietto – Maeba Restaurant
Stracotto di Vitello Marchigiana, percoche, pesche, albicocche, sedano di Gesualdo, Aglianico Lasco e cremoso di patate al burro affumicato – Ristorante La Pignata
Panna cotta alla vaniglia, crema e crumble all’olio ravece, uva arrosto e gel di limone – Maeba Restaurant
Pasta, Salsa di pomodoro Bio, Olio e Pecorino Bagnolese Tenuta Ròsole – Il Ghiottone dal 1990
Il menu:
Torrone artigianale – Dolciterre
Gelati artigianali – Che Sapò
Pecorino Bagnolose di tenuta Ròsole, Salumi di Ciarcia (prosciutti e salumi di Irpinia dal 1930), Cacciocchiato Superlatticini Lo Conte – Selezione del Biodistretto d’Irpinia
Hamburger di podolica, cipolle fritte, fonduta di caciocchiato, lattughino e pomodoro – Antica Macelleria da Tony
L’obiettivo è valorizzare le eccellenze del territorio, offrire uno spazio di condivisione ai produttori locali – ambasciatori di un’agricoltura sostenibile – e incoraggiare il turismo enogastronomico delle aree interne.
L’obiettivo è valorizzare le eccellenze del territorio, offrire uno spazio di condivisione ai produttori locali – ambasciatori di un’agricoltura sostenibile – e incoraggiare il turismo enogastronomico delle aree interne.
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